Alimentatore Sharkoon WPM600W - Sistema e metodologia di test

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Sistema e metodologia di test

 

Abbiamo deciso di testare l’alimentatore Sharkoon WPM600W installandolo in un nostro sistema di test per verificare il comportamento in un caso reale, quindi soffermandoci su diverse situazioni ipotetiche che troverete nel vostro sistema: stiamo organizzando una procedura di test rigorosa, tramite un simulatore di carico dedicato ed un oscilloscopio per l’analisi di diversi elementi interessanti ai fini dei test. Purtroppo la strumentazione non è ancora completa e in questa recensione ci limiteremo a testare lo Sharkoon WPM600 per quanto riguarda  il consumo, l’efficienza, il PFC e la stabilità dei voltaggi. Verranno anche fatti una serie di test per quanto concerne i bassi livelli di carico, al fine di verificarne l’efficienza ; questo è particolarmente importante quando il PC è in IDLE con i sistemi di risparmio energetico attivati. Come software di test è stato utilizzato prime95, per mandare sotto carico la CPU e Furmark invece per quanto riguarda la GPU. Le misurazioni in Volt sono state effettuate tramite l’analisi diretta grazie ad un multimetro professionale.  Sono stati rilevati i valori della tensione sulle varie linee verificandone la stabilità e poi ne è stata analizzata l’efficienza complessiva.

 

Di seguito le specifiche della nostra piattaforma.

 

sistema_di_prova

 

Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato l’alimentatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default. Come strumentazione abbiamo utilizzato un multimetro per l’analisi dei voltaggi sulle tre rail e di un misuratore di potenza per determinare il carico assorbito alla presa ed il fattore di potenza. Sono stati utilizzati diversi settaggi, alle seguenti frequenze di lavoro :

 


parametri_cpu

 

 

 

 

Corsair

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